domenica 7 marzo 2010

Rassegna stampa: Il Giornale dell'Architettura n.81 Febbraio 2010


Siamo stufi dei progetti degli archistar, non ne possiamo più di fashion hotel, di centri civici ipogei, di progetti senza senso che potrebbero essere copiati in qualsiasi luogo. Siamo stanchi dei non-luoghi
Non ci facciamo più fregare da tavole di esami, prive di contenuti, ma mediaticamente attraenti..
Basta con l'idea che l'architettura sia una moda, basta con l'apparenza.

Grazie ad internet possiamo informarci in modo libero, e sognare un'architettura contemporanea diversa e smarcata da qualsiasi indottrinamento.


Nikos Salingaros, Il Giornale dell'Architettura n.81. 

3 commenti:

  1. Posso dire come studentessa di architettura, che molto spesso i prof ci dicono di pensare molto all'estetica delle tavole, il contenuto può essere secondario. Questo perchè bisogna conquistare il cliente prima con l'immagine e poi con il resto.
    Giuro che in tre anni di università mi sono sentita questo ragionamento più e più volte, e quando il professore ti dice "non mi interessa come sta su questo tetto, per me può pure volare" non sai se metterti le mani nei capelli o stare zitta e proseguire il lavoro, facendo finta di niente.

    Narese

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  2. Scusa se rispondo con notevole ritardo, ti posso solo dire che oggi in fondo siamo fortunati: possiamo fare finta di niente, come dici te, con il professore di turno ma grazie ad internet nel nostro piccolo non siamo più schiavi di questo o di quello!
    ciaooo

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  3. io credo che le facoltà di architettura dovremmo diventare più modeste, mentre bisognerebbe inculcare la cultura del bello della clientela, ancora troppo legata a vecchi clichè... la via della conciliazione tra quello che studiamo e quello che poi ci troviamo a fare è sempre molto difficile...
    il trucco è riuscire a prendere il meglio da tutto... riuscirci è un'impresa non da poco...

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